Nuova esercitazione antipirateria nel Golfo di Guinea

Il Gruppo Grimaldi ha preso parte ad una nuova esercitazione antipirateria svoltasi lo scorso 18 maggio nelle acque del Golfo di Guinea, organizzata e coordinata dalla Marina Militare in collaborazione con la Guardia Costiera e Confitarma.

L’esercitazione ha visto coinvolte l’unità navale Comandante Bettica della Marina Militare e la nave ro-ro multipurpose del gruppo armatoriale partenopeo Grande Angola, con l’obiettivo di testare le procedure operative in caso di attacco pirata, migliorare la cooperazione tra autorità marittime civili e militari e verificare l’efficacia dei piani di sicurezza delle navi mercantili.

L’attività ha incluso l’osservazione di un’imbarcazione sospetta, l’attivazione del Sistema di Allarme di Sicurezza della Nave (SSAS) ricevuto dal Centro Operativo Nazionale della Guardia Costiera - nella sua funzione di Autorità Nazionale Competente per la Maritime Security - che ha allertato la Compagnia di navigazione e successivamente il Comando in capo della Squadra Navale della Marina Militare. È seguito l’intervento tattico dell’unità militare, che ha inserito, mediante elicottero, un team di sicurezza e un team ispettivo della Brigata Marina San Marco a bordo del mercantile italiano.

L’iniziativa rientra negli sforzi congiunti a livello internazionale per garantire la libertà di navigazione e la sicurezza del traffico marittimo in una delle aree a più alto rischio del mondo.

L’esercitazione ha confermato ancora una volta l’altissimo spessore professionale degli uomini della Marina Militare e della Guardia Costiera nell’affrontare situazioni di crisi in ambito di sicurezza e pirateria marittime, come anche la preparazione del Comandante e dell’equipaggio della Grande Angola, grazie ai notevoli investimenti del Gruppo Grimaldi – e in generale dell’armamento italiano – in termini di addestramento.