Una visita formativa a bordo della nave Grand Benelux
I trasporti e la logistica rappresentano un mondo in continua evoluzione,
indispensabile per garantire il funzionamento delle catene di
approvvigionamento, la mobilità delle merci e l'interconnessione tra i mercati.
Mai come oggi si tratta anche di un settore alla ricerca di tanti nuovi
talenti, che offre ai giovani una vasta gamma di prospettive professionali.
Il Gruppo Grimaldi è da sempre attento alla formazione dei giovani e alla
diffusione della cultura del mare e della logistica e delle professioni legate
a questo mondo. Il 19 novembre, nel porto di Monfalcone, la nave car carrier Grand
Benelux si è trasformata in un’enorme aula galleggiante ed il suo
equipaggio in un team di insegnanti d’eccezione per diciannove studenti dell’Istituto
Statale di Istruzione Superiore B.E.M. Guglielmo Marconi di Staranzano, in
provincia di Gorizia. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla
collaborazione della Capitaneria di Porto di Monfalcone e di CETAL, società terminalistica
ed agenzia marittima del Gruppo Grimaldi.
Attività come questa sono cruciali per avvicinare le nuove generazioni a
un ambito lavorativo dinamico, complesso e ricco di opportunità, eppure ancora
troppo sconosciuto, favorendo al tempo stesso la loro crescita personale e formativa.
A confermarlo è stato proprio uno dei giovani partecipanti alla visita a bordo
della Grand Benelux, nel resoconto che ha redatto al termine della
visita e che volentieri condividiamo.
Mi chiamo Luca Filippo Querci della Rovere, frequento il quinto anno
dell’Isis B.E.M. Guglielmo Marconi di Staranzano, indirizzo logistica e
trasporti. Come classe quinta, abbiamo avuto la straordinaria opportunità di
visitare la nave porta auto Grand Benelux del Gruppo Grimaldi, una delle
protagoniste nel trasporto marittimo di veicoli. Questa esperienza ci ha permesso
di immergerci nel cuore del mondo della logistica navale, approfondendo aspetti
tecnici e operativi che studiamo ogni giorno in aula.
Giunti al porto di Monfalcone, siamo stati accolti dall’equipaggio con
grande professionalità e calore. La disponibilità del personale a bordo ha
fatto sentire tutta la nostra classe immediatamente a proprio agio, creando un
clima ideale per una visita educativa e stimolante soprattutto dal punto di
vista della curiosità di tutti gli alunni che successivamente hanno sommerso di
domande sia il Comandante della nave, che il restante equipaggio. Gli ufficiali
della nave ci hanno guidato attraverso un itinerario dettagliato che ci ha
permesso di scoprire i segreti di questa imponente imbarcazione.
La visita è iniziata dal ponte di comando, da dove si coordina
l’intera operatività della nave. Qui gli ufficiali ci hanno mostrato gli
strumenti di navigazione e controllo, spiegandoci come vengono pianificate le
rotte marittime e gestite le operazioni quotidiane a bordo, come il carico e
scarico delle automobili e la gestione dello spazio all'interno delle stive
della nave.
La Grand Benelux opera su diverse rotte strategiche tra i principali
porti europei e mediterranei, tra cui Capodistria (Slovenia), Monfalcone,
Alessandria (Egitto) e Derince (Turchia), trasportando automobili e altri
veicoli in modo rapido ed efficiente. Sentire gli ufficiali parlare delle sfide
e delle soluzioni adottate nella gestione di queste operazioni ha reso ancora
più concreto ciò che studiamo sui banchi di scuola.
Durante la visita ci è stata illustrata la capacità di trasporto della
Grand Benelux. Più nel dettaglio ci è stato spiegato che la nave può
trasportare oltre 4.000 automobili, disposte su undici ponti, ma dipende dal
modello e quindi dalla grandezza. In quel momento, erano stivate all'incirca 3.400
automobili, di cui la maggior parte Suv.
Scendendo dal ponte di comando ci siamo soffermati ad un ponte della
stiva e qui gli ufficiali che ci accompagnavano ci hanno spiegato come
avvengono le operazioni di carico e scarico delle auto, grazie ai ponti
basculanti.
Successivamente ci siamo spostati in sala macchine, un luogo che ci ha
stupito per la sua grandezza, dove sono custoditi i motori che alimentano la
Grand Benelux. Il motore principale è un “Man” sette cilindri, due tempi. Gli
ingegneri ci hanno spiegato in dettaglio come funziona l’apparato propulsore
della nave e l’importanza della manutenzione per garantire viaggi sicuri ed
efficienti. Ci hanno anche illustrato come i motori siano progettati per
combinare potenza ed efficienza, con un’attenzione particolare alla
sostenibilità ambientale. La possibilità di osservare da vicino questa
tecnologia, che spesso rimane “dietro le quinte”, è stata un’esperienza unica e
di grande valore per noi.
Questa visita ci ha permesso di collegare la teoria alla pratica in
modo diretto e tangibile. Abbiamo avuto la possibilità di vedere in azione
molti degli argomenti che trattiamo durante le nostre lezioni: dalla logistica
dei trasporti alla gestione dei carichi, passando per la pianificazione delle
rotte e il rispetto delle normative ambientali.
Inoltre, è stato ispirante ascoltare i racconti dell’equipaggio, che
ha condiviso con noi la propria esperienza e la passione per il lavoro
marittimo. Abbiamo potuto apprezzare l’importanza del lavoro di squadra e della
competenza tecnica nel garantire che tutto funzioni alla perfezione a bordo di
una nave di queste dimensioni.
A nome della nostra classe, desideriamo ringraziare l’equipaggio della
Grand Benelux per l’accoglienza calorosa e la disponibilità dimostrata durante
tutta la visita. È stata un’occasione straordinaria per approfondire conoscenze
e accrescere la nostra passione per il settore marittimo.
Ringraziamo inoltre il Direttore Generale dell’Agenzia Marittima CETAL,
Davide Calzavara, e il suo staff, per l’opportunità fornitaci, e per averci
accolto nella sede legale dell’azienda e averci spiegato i ruoli e le mansioni
degli operatori marittimi sia a bordo della nave che a terra.
Questa esperienza rimarrà impressa nella nostra memoria non solo come
una giornata speciale, ma anche come un momento fondamentale nel nostro
percorso formativo. Un grazie sincero a chi ha reso tutto questo possibile!