Progetto H2PORTS: effettuato con successo il primo rifornimento del Tug Master ad idrogeno nel porto di Valencia
Con
l'obiettivo di perseguire soluzioni green per le operazioni dell’ultimo miglio
marino/primo miglio terrestre, il Gruppo Grimaldi, insieme alla consociata Valencia
Terminal Europa (VTE), nell’ambito del progetto europeo H2PORTS, ha dato inizio
alla fase di sperimentazione del Tug Master ad idrogeno nel porto di Valencia.
Il
1° ottobre è stato effettuato con successo il primo refueling del mezzo,
un trattore per la movimentazione di merci rotabili, attraverso l’utilizzo
della stazione di rifornimento mobile di idrogeno messa a disposizione dal Centro
Nacional del Hidrógeno (CNH2 - Centro Nazionale dell'Idrogeno della Spagna). I
test di rifornimento sono proseguiti per l’intera settimana, monitorando
costantemente i parametri di pressione e temperatura dei componenti più critici
per la messa in sicurezza del personale e dei mezzi interessati.
Durante
il mese di ottobre il Tug Master è stato utilizzato e testato dal personale di
Valencia Terminal Europa nelle quotidiane operazioni di sbarco e imbarco di merci
rotabili a bordo delle nuove navi “Eco” del Gruppo Grimaldi. L’attività
operativa del Tug Master proseguirà anche nei prossimi mesi fino al
completamento del progetto, previsto nel mese di dicembre 2025. Se confermati i
risultati positivi della prima fase di test nel prossimo periodo operativo, il
Gruppo Grimaldi valuterà la possibilità di convertire ad idrogeno ulteriori
unità del proprio parco mezzi.
L'obiettivo
principale di H2PORTS è fornire soluzioni efficienti che facilitino una rapida
transizione da un'industria basata sui combustibili fossili a un'industria a
basse o zero emissioni di carbonio. Il progetto, il cui investimento è di 4
milioni di euro, è finanziato dalla Fuel Cell and Hydrogen Joint Undertaking
(FCH JU), un partenariato pubblico-privato europeo il cui obiettivo è
promuovere l'adozione dell'idrogeno come alternativa a basse emissioni. .
Insieme al Gruppo Grimaldi e a Valencia Terminal Europa, vi partecipano anche
la Fundación Valenciaport (coordinatore del progetto), il Centro Nacional del
Hidrógeno, e le società private Atena, Ballard Power Systems Europe e Carburos
Metálicos. Attraverso l'implementazione di queste azioni progettuali, il Gruppo
Grimaldi prosegue la ricerca di carburanti meno inquinanti per l'utilizzo nei
porti, contribuendo così alla decarbonizzazione delle attività legate ai
trasporti.