Esercitazione antipirateria nel Golfo di Guinea per la Great Tema

Un attacco di un barchino di pirati nel Golfo di Guinea: questo lo scenario simulato alla fine di aprile durante un’esercitazione a cui ha preso parte la nave ro-ro multipurpose Great Tema del Gruppo Grimaldi, insieme a nave Bettica della Marina Militare italiana, nell’ambito dell’Operazione Gabinia.

Informato dell’attacco, il Company Security Officer (CSO) del Gruppo Grimaldi ha attivato i protocolli aziendali ed il gruppo di crisi negli uffici della compagnia armatoriale. Parallelamente, dopo aver avviato il sistema di allarme S.S.A.S. (Ship Security Alert System) e predisposte tutte le azioni interne necessarie a dissuadere e contrastare i pirati, l’equipaggio del mercantile si è rifugiato all’interno della propria cittadella.

Ricevuto l’allarme, nella sua funzione di Autorità Nazionale Competente per la Maritime Security, il Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera ha coinvolto la Centrale Operativa Multi-dominio della Marina – ubicata a Roma all’interno del Comando in Capo della Squadra Navale – che, a sua volta, ha designato nave Bettica per intervenire sulla scena d’azione. L’unità, attualmente dislocata nel Golfo di Guinea, ha intercettato il mercantile, approntandosi ad inviare a bordo dello stesso il proprio boarding team della Brigata Marina San Marco. All’attività addestrativa ha preso parte anche l’elicottero AB212, organico all’unità ed equipaggiato con due Tiratori Scelti Anfibi, appartenenti anch’essi alla Brigata Marina San Marco.

Una volta a bordo, il team si è diretto verso la plancia di Comando per assicurarsi che il Comandante e l’equipaggio della Great Tema potessero lasciare la cittadella, riprendere il controllo del mercantile e proseguire in sicurezza la navigazione.

Il Golfo di Guinea è un’area strategicamente rilevante per l’Italia, in considerazione degli ingenti interessi nazionali che vi insistono e che necessitano del libero uso delle vie di comunicazione marittime che lo attraversano. Il fenomeno della pirateria è la principale minaccia ai mercantili in transito nella regione, e ha un impatto negativo sull’intera filiera commerciale. Per questo, dal 2020 la Marina Militare è impegnata nelle acque dell’Africa occidentale a tutela della libertà di navigazione e della sicurezza marittima.

Oltre a confermare l’eccellente sinergia raggiunta tra la Marina Militare, la Guardia Costiera, Confitarma e il Gruppo Grimaldi, l’esercitazione è stata utile a perfezionare le procedure messe in atto da tutti gli attori coinvolti a tutela del naviglio mercantile nazionale e dei traffici marittimi nel Golfo di Guinea.

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