Taglio della lamiera per la Grande Shanghai
Ancora un passo avanti nel programma
di nuove costruzioni del Gruppo Grimaldi: con una cerimonia per il taglio della
lamiera tenutasi ad Haimen (Cina), presso il cantiere navale China Merchants
Heavy Industries (CMHI), il 14 marzo è iniziata ufficialmente la costruzione
della Grande Shanghai – la prima di dieci navi car carrier predisposte
per l'utilizzo dell’ammoniaca come carburante.
Durante l'evento sono state
presentate le principali caratteristiche che rendono queste navi
all'avanguardia, di fronte a una platea composta, tra gli altri, da
rappresentanti della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, dell'ICE
(Istituto Nazionale per il Commercio con l’Estero), del RINA (Registro Navale
Italiano) e, naturalmente, di CMHI e del Gruppo Grimaldi.
Il concept delle nuove navi è stato
sviluppato dalla compagnia di navigazione italiana in collaborazione con lo
studio di design e architettura navale Knud E. Hansen. Con una capacità di
carico di oltre 9.000 CEU (Car Equivalent Unit), sono progettate per il
trasporto di veicoli elettrici (auto, SUV, furgoni, ecc.) e di quelli
alimentati da combustibili fossili. In più, hanno ricevuto dal RINA la
notazione di classe Ammonia Ready, che certifica che potranno essere convertite
in una fase successiva all’utilizzo dell'ammoniaca come combustibile
alternativo.
Le unità saranno dotate di mega
batterie al litio e pannelli solari, e predisposte per la fornitura di energia
elettrica da terra durante l’ormeggio (cold ironing) che costituisce,
laddove disponibile, un’alternativa green al consumo di carburanti fossili
durante le soste in porto. A bordo saranno installate anche altre tecnologie
all’avanguardia con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio: tra queste,
un sistema di air lubrication, una propulsione innovativa e un design
ottimizzato dello scafo. Nel complesso, le nuove navi saranno in grado di
ridurre il consumo di carburante del 50% rispetto alla precedente generazione
di navi car carrier.
La Grande Shanghai e le sue
gemelle fanno parte di un importante programma di nuove costruzioni da 2,5
miliardi di dollari, che prevede l’arrivo nella flotta Grimaldi di 25 navi
ultramoderne nel periodo 2023-2027. Una volta consegnate, tra il 2025 e il
2027, tutte e dieci le nuove car carrier verranno impiegate tra Europa, Nord
Africa, Vicino ed Estremo Oriente per soddisfare la domanda del mercato globale
dei veicoli.