Ad Igoumenitsa ha inizio l’era Grimaldi

Il 20 ottobre, con la firma dell'accordo di compravendita, si è concluso ufficialmente il processo di vendita e trasferimento della quota di maggioranza del capitale dell'Autorità Portuale di Igoumenitsa (IPA S.A.) al consorzio guidato da due società del Gruppo Grimaldi, Grimaldi Euromed SpA e Minoan Lines S.A. A passare ufficialmente di mano, per un prezzo complessivo di 84,17 milioni di euro, è stato il 67% del capitale di IPA S.A., venduto dall'Hellenic Republic Asset Development Fund (HRADF), fondo che si occupa della gestione e della privatizzazione dei porti e di altri beni pubblici in Grecia, e membro di GROWTHFUND – The National Fund of Greece.

Per il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis, si è trattato di "un giorno molto importante non solo per Igoumenitsa, ma per l'intero Epiro, che sta davvero iniziando un viaggio verso una nuova era salpando da qui, dal suo porto più grande". La sua presenza alla cerimonia della firma a Igoumenitsa insieme ad altri membri del governo – tra cui il Ministro delle Finanze, Kostis Hatzidakis e il Ministro degli Affari marittimi e delle politiche insulari, Christos Stylianides – è stato un chiaro segno del grande valore strategico dell’accordo per l’intero paese. Infatti, come ha sottolineato il Primo Ministro, “il trasferimento della gestione del porto di Igoumenitsa ad un grande colosso dello shipping come il Gruppo Grimaldi significa maggiore sviluppo sia per l'economia locale che per quella nazionale. Un investimento che fungerà da forza trainante del progresso verso più posti di lavoro e vite migliori in tutta la Grecia occidentale”.

Presenti alla cerimonia erano anche il CEO di HRADF Dimitris Politis, il Vice CEO di GROWTHFUND Stefanos Giourelis, il Vicepresidente del Parlamento greco Ioannis Plakiotakis, il governatore regionale dell'Epiro Alexandros Kachrimanis ed altri rappresentanti di istituzioni regionali e locali, nonché una delegazione del Gruppo Grimaldi ad accompagnare l'Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi.

"L'obiettivo finale del nostro Gruppo è far sì che il porto di Igoumenitsa esprima appieno il suo potenziale a beneficio di tutte le parti interessate, a livello locale, nazionale e internazionale", ha affermato Emanuele Grimaldi. “Abbiamo un ambizioso programma di investimenti, che mira a sviluppare ulteriormente le attività commerciali del porto nel settore dei traghetti, delle crociere e dei porti turistici”.

"Igoumenitsa è la porta tra l'Europa occidentale, la Grecia, i Balcani e la Turchia", ha aggiunto. “A questo proposito, intendiamo attrarre e potenziare ulteriormente i servizi marittimi per il trasporto di merci e passeggeri tra questo porto e la costa adriatica italiana, essenziali per il commercio tra le nazioni in questa parte del Mediterraneo. Tutto ciò si tradurrà in più flussi commerciali, più turismo, più imprese locali e più posti di lavoro”.

Il tutto sempre con un occhio alla sostenibilità ambientale, come d’abitudine per il Gruppo italiano: “Attraverso i nostri investimenti in fonti energetiche rinnovabili, intendiamo fare di Igoumenitsa un vero porto green e un punto di riferimento per l’intera industria portuale”, ha concluso Grimaldi.