Grimaldi introduce le navi ro-ro più 'verdi' al mondo sulla tratta Venezia-Bari-Patrasso
Da lunedì 26 giugno, Eco Catania ed Eco Malta serviranno
regolarmente la linea dedicata al trasporto di rotabili tra Italia e Grecia,
riducendone drasticamente l’impatto ambientale
Venezia/Bari/Patrasso/Napoli,
23 giugno 2023: Ancora
un importante passo avanti per la sostenibilità e la qualità del trasporto di
merci tra Italia e Grecia: a partire dal prossimo lunedì, 26 giugno, la linea
regolare ro-ro tra Venezia, Bari e Patrasso, operata dal Gruppo Grimaldi, sarà
servita da due dei “giganti green”, le navi ibride di ultima generazione Eco
Catania ed Eco Malta.
Il
gruppo armatoriale partenopeo, in sinergia con le Autorità di Sistema Portuale
del Mare Adriatico Settentrionale e del Mare Adriatico Meridionale, nonché di
quella del porto greco di Patrasso, punta a potenziare l’intermodalità
marittima tra le due sponde dell’Adriatico attraverso l’impiego di navi tra le
più grandi ed ecosostenibili al mondo, dalla capacità e dalle prestazioni
nettamente superiori rispetto alle navi di classe “Eurocargo” che andranno a
sostituire sulla linea.
Ognuna
delle due navi della classe “GG5G” può, infatti, trasportare 7.800 metri
lineari di unità rotabili, pari a circa 500 trailer e 180 automobili – il
doppio rispetto alle unità della precedente classe di navi ro-ro impiegate dal
Gruppo Grimaldi per il trasporto di merci di corto raggio. L’aumento di
capacità non incide, però, sui consumi di carburante, grazie all’adozione di
numerose soluzioni tecnologiche altamente innovative che ottimizzano consumi e
prestazioni: a parità di velocità, infatti, Eco Catania ed Eco Malta
consumano la stessa quantità di carburante rispetto alle navi ro-ro della
precedente generazione, e sono dunque in grado di dimezzare le emissioni di CO2
per unità di carico trasportata.
Emissioni
che sono addirittura azzerate durante le operazioni portuali: quando sono ferme
in banchina, Eco Catania ed Eco Malta utilizzano l’energia
elettrica immagazzinata da mega batterie al litio che si ricaricano durante la
navigazione grazie agli shaft generator e a 350 m2 di pannelli
solari presenti a bordo, raggiungendo così l’obiettivo “Zero Emission in
Port®”.
Un’importante
novità per i porti che dalla prossima settimana saranno serviti da queste navi,
come sottolineato da Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. "Dotarsi di navi zero
emission in port rappresenta un investimento fondamentale per il futuro
sostenibile dei nostri scali marittimi”, ha commentato. “L’immissione in
linea di due nuovissime Eco della flotta Grimaldi, in sostituzione delle
quattro Eurocargo che fino ad oggi hanno svolto il servizio, infatti, oltre a
garantire un impatto emissivo pari a zero sul territorio, aumenterà
esponenzialmente la capacità di trasporto dei rotabili dal porto di Bari.
Questa evoluzione totalmente green non solo ci rende più competitivi sul
mercato internazionale, ma ci permette anche di ottimizzare l'efficienza delle
operazioni portuali, riducendo i tempi di transito e migliorando la
produttività complessiva dello scalo. Un altro decisivo passo in avanti nel
percorso di trasformazione dei nostri scali in hub polifunzionali ed
ecosostenibili. Percorso che presto si arricchirà anche dei benefici dati dal
cold ironing (l’elettrificazione delle banchine), il cui progetto è attualmente
in fase di approvazione, e che ci condurrà a raggiungere l’obiettivo di un
trasporto marittimo ecologicamente responsabile che garantirà una maggiore
tutela della salute delle comunità locali e la conservazione degli ecosistemi
marini”.
“Il
settore Ro/Ro, cresciuto di oltre l’11% nel 2022, tendenza che continua anche
nel primo semestre del 2023, è centrale per lo sviluppo del sistema portuale
veneto", ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio.
"Per questo, dopo il potenziamento del servizio Grimaldi registrato il
marzo scorso, salutiamo con entusiasmo l’immissione di due unità di ultima
generazione nel servizio Venezia-Bari-Patrasso. Un’ottima notizia che dimostra
che lo sviluppo sostenibile nel sistema portuale del Veneto è già possibile e
per almeno altri due motivi. Il raddoppio della capacità delle nuove navi
rispetto a quelle operanti precedentemente comporterà un ulteriore incremento
di traffico Ro/Ro nello scalo veneziano e la modalità elettrica, a zero
emissioni, in fase di ormeggio, porterà un beneficio ambientale per il sistema
portuale e, soprattutto, per i territori limitrofi allo scalo traghetti di
Fusina che verrà dotato, nel prossimo futuro, del sistema ‘cold ironing’.
Ancora una volta abbiamo testimonianza che lo sviluppo portuale e la tutela
dell’ecosistema lagunare possono trovare un equilibrio possibile, grazie alle
attività delle Istituzioni ed agli investimenti intelligenti degli operatori
portuali. Ringraziamo il Gruppo Grimaldi che continua a credere nel nostro
porto e il terminalista Venice RoPort Mos per la pronta risposta alle nuove
esigenze operative”.
“Il
26 giugno prossimo il collegamento ro-ro Venezia-Bari-Patrasso diventerà ancora
più “green”. Le nuove unità Eco Catania ed Eco Malta, dotate di soluzioni
tecnologiche che permettono di dimezzare le emissioni di CO2,
potenzieranno il nostro Porto, offrendogli un ulteriore strumento verso
l’eco-sostenibilità. La comunità locale e gli abitanti residenti nei dintorni
del Porto accoglieranno con soddisfazione tale notizia. Inoltre, la maggiore
capacità di carico di queste navi ottimizzerà l’efficienza e la produttività
del nostro Porto”, ha dichiarato Panagiotis Tsionis, CEO
dell’Autorità Portuale di Patrasso.
“Con i
nostri servizi marittimi altamente efficienti, frutto di anni di impegno ed
investimenti concreti e di collaborazione con le autorità portuali, abbiamo
costruito un solido ponte sulla dorsale Adriatica, da Venezia a Bari, che corre
fino alla sponda greca dell’Adriatico; un ponte fondamentale sul quale si
muovono ogni giorno centinaia di mezzi pesanti, spostati dalle autostrade di
terra a quelle del mare”, ha affermato Emanuele Grimaldi,
Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi. “Dal prossimo lunedì, questo
ponte diventerà ancora più “verde”, come le livree delle navi ibride Eco
Catania ed Eco Malta che impiegheremo sul collegamento regolare
Venezia-Bari-Patrasso. Garantiremo, con le nostre operazioni, un ulteriore
potenziamento dell’intermodalità marittima, e servizi di trasporto ancora più
efficienti tra Italia e Grecia. Ancora una volta, l’impatto positivo dei nostri
investimenti travalicherà i confini del settore dello shipping, generando più
valore e sostenibilità non solo per i nostri clienti che operano nel trasporto
di merci, ma anche per le comunità che gravitano intorno ai porti serviti dai
nostri collegamenti”.